Non rivedrò mai più il tuo sorriso,
amico mio di fugace vita,
maestro di pensiero e dei miei affanni.
Svanirono con te dolori e sogni,
col sussurrar del mar sempre vicino,
in un meriggio di calura estiva.
Salpasti all’orizzonte senza meta,
senza sortir parola ci lasciasti,
or non vedrai mai più la vana terra.
E’ mesto passeggiar per queste vie,
velati da ricordi e da dolori,
ch’aleggiano nel ciel come colombi.