La novantenne Maria Arcuri del luogo, che viveva da sola (il figlio per motivi di lavoro abita a Lamezia terme),intorno alle 12 di venerdì decideva di attuare l'insano gesto quando, per sua fortuna , veniva notata dal collega del giovane Fata. Secondi interminabili per i due che decidevano, senza alcuna esitazione, di recuperare " al volo" l'anziana donna prima che questa finisse rovinosamente a terra. Nell'impatto con la caduta, comunque, il rumeno finiva a terra colpito da un braccio della stessa, senza subire fortunatamente alcuna conseguenza, mentre il Fata riusciva a bloccarla definitivamente afferrandola da sotto un'ascella. Ai sanitari intervenuti per constatarne le condizioni di salute,la donna avrebbe riferito di aver compiuto l'insano gesto "perché non riuscivo più a sopportare questa solitudine e per questo avevo deciso di morire". Ricoverata presso il nosocomio di Lamezia Terme, alla novantenne sammanghese i sanitari riscontravano , per sua fortuna, solamente un " trauma toracico"causato, a quanto pare, dalla presa " al volo"del suo salvatore. Sono in corso, naturalmente, indagini dei Carabinieri di Martirano Lombardo che, nella stessa serata, hanno provveduto , tra l'altro, anche ad interrogare , come atto dovuto, i due inconsapevoli autori dell'inaspettato eroico salvataggio.