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Personalità “illustri” che hanno la Calabria nel cuore. I premiati dall’Associazione culturale C3
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Personalità “illustri” che hanno la Calabria nel cuore. I premiati dall’Associazione culturale C3

21 Giugno 2014

“La Calabria nel mondo” è il Premio Internazionale organizzato dall’Associazione Culturale C3 dedicato ai calabresi che si sono distinti in diversi settori, dalla scienza all’arte, dall’imprenditoria alla cultura.

La XXIII edizione di questa kermesse, ormai appuntamento annuale fondamentale per ogni calabresi fuori sede, si è svolta nella suggestiva sala Promoteca del Campidoglio. Ed è cosi che la sede di rappresentanza di Roma Capitale per un pomeriggio si è trasformata in un vivace luogo d’ incontro tra calabresi, fortemente voluto da Peppino Accroglianò, presidente del C3 International, fondatore dell’Associazione dei Calabresi nel mondo, nata circa 30 anni fa e che oggi vanta oltre 70mila iscritti. Ed è stato proprio lui ad inaugurare la cerimonia di premiazione che ha visto insignite del prestigioso riconoscimento ben ventidue personalità. Il premio donato ai vincitori è stato realizzato dal maestro orafo Gerardo Sacco, noto in tutto il mondo, il quale ha inciso in oro e argento la copia del Codex purpureus rossanensis, uno dei più antichi codici conservati in Calabria e risalente al quinto secolo avanti Cristo. Durante la manifestazione un omaggio canoro è andato anche al maestro Luciano Pavarotti che, pur non essendo calabrese, è stato il primo a credere nel giovane tenore Stefano Gagliardi, suo allievo, che si è esibito in un percorso canoro che ha attraversato un secolo, accompagnato dal violino del Maestro Simona Bruno e al pianoforte dal Maestro Giovanni Monti.

Il presidente Accroglianò, che ha accolto gli ospiti con caloroso entusiasmo comportandosi da vero padrone di casa, ci ha tenuto a sottolineare che: “Oggi noi prestiamo attenzione soprattutto alla cultura, il cui sviluppo economico mi ha spinto a continuare le mie iniziative con la convinzione che la valorizzazione del territorio e la conseguente crescita economica possano essere tenute sotto la spinta propulsiva della cultura.” Ha proseguito dicendo che: “Siamo orgogliosi del nostro lavoro, per aver individuato in Italia e all’estero tantissime eccellenze calabresi che, costrette a lasciare la nostra amata Calabria, si sono affermate raggiungendo posizioni di rilievo e mostrando capacità di integrazione”.Proprio secondo questi principi infatti sono stati scelti i premiati. Ecco in particolare chi ha ricevuto il prestigioso premio di questa XXIII edizione: Maria Antonietta Aloe Spiriti professore aggregato di Ematologia a Roma, Carmine Belfiore – Questore Terni, Irene Bertucci – revisore legale dei conti e docente in Bilancio di Sostenibilità, Vincenzo Bonifati – presidente Gruppo Bonifati, Giovanna Cagliostro – Prefetto di Lucca ed Ernesto Carbone – deputato PD al Parlamento. E ancora Giuseppe Chiné – capo Ufficio Legislativo Ministero della Salute e Consigliere di Stato, Antonio Pileggi – ordinario di diritto del Lavoro Luiss, Giuseppe Smorto – caporedattore “La Repubblica” nonché responsabile di Repubblica.it, Annamaria Terremoto capor redattore Tg3 Calabria, Arturo De Felice – direttore della DIA,direzione Investigativa antimafia, Ercolino Ferraina in qualità di pittore e promotore culturale. Hanno ricevuto il premio anche Ernesto Madeo – presidente Filiera Madeo, Gerardo Mancuso – direttore Generale Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Massimo Marrelli – direttore Sanitario e operatore medico chirurgo e Marcella Panucci – direttore generale Confindustria. Il Premio ha superato ancora una volta i confini nazionali con il conferimento all’ Arcivescovo di Thurio, Nunzio Apostolico di Turchia – Antonio Lucibello, a Mauricio Macrì – Sindaco di Buenos Aires, Francesco Mazzei celebre e apprezzato chef, Thomas Ciampa – Vice Presidente Warner Bros, Carmelo Rizzo Peralta – Ambasciatore Repubblica di Honduras. Una motivazione particolare invece per il premio donato all’emozionatissimo Salvatore Lento delle Cantine Lento di Lamezia Terme: 50 anni di attività continua in Calabria che gli hanno portato fama e successo in tutto il mondo. Lento infatti è arrivato a Roma direttamente da Tokio, dove si trovava per motivi di lavoro. “La Calabria nel mondo” si è dunque confermata anche per questa edizione 2014 un evento davvero importante e fondamentale per una regione che spesso non ha il dovuto rilievo mediatico per quanto riguarda tutto ciò che c’è di positivo, lasciando spazio solo a cronaca e pagine nere. Per una volta però, la protagonista è stata la Calabria, quella bella, che piace e che ha messo al mondo talenti degni di essere considerati delle eccellenze.

Informazioni aggiuntive

  • fonte: CalabriaonWeb

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