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Vigor Lamezia pareggia 0-0 a Ischia

13 Settembre 2014

Prezioso punto esterno per la Vigor Lamezia che esce indene dall’insidiosa trasferta di Ischia, sale a quota 5 in classifica ed allunga a tre giornate la propria striscia utile. Ancora una volta (quarta consecutiva) finisce dunque senza vincitori e né vinti la sfida al “Vincenzo Mazzella” tra ischitani e lametini. Pari consecutivi che lievitano addirittura a sei considerando anche gli ultimi due precedenti giocatisi al D’Ippolito.  Ai punti, i padroni di casa avrebbero meritato qualcosa in più se non si fossero ritrovati davanti un Piacenti in versione saracinesca. Decisivo, l’estremo difensore umbro, in almeno tre occasioni. Dal canto loro, i ragazzi di mister Erra hanno comunque lottato su ogni pallone offrendo un’altra prova di carattere. L’occasione più nitida dei biancoverdi è capitata sui piedi di Improta, con l’esperto Mennella bravo a chiudere lo specchio all’attaccante partenopeo. Vigor che ha inoltre avuto a disposizione tre interessanti calci piazzati, senza tuttavia sfruttarne adeguatamente nessuno.

Rispetto all’undici previsto alla vigilia, nonostante il rientro di Gattari al centro della difesa, Erra preferisce affidarsi nuovamente all’esperienza di Giampà in mezzo al campo, con il giovane Battaglia relegato quindi in panchina. All’ormai collaudato 4-3-3 dei biancoverdi, il tecnico gialloverde Porta replica con un 3-4-3 in cui non trova inizialmente posto l’ex D’Amico. Nei primi 20’ si fa preferire la Vigor, scesa in campo con la giusta intensità. In questa fase l’Ischia prova a pungere di rimessa, riuscendoci solo al 12’ allorquando la conclusione di Schetter è provvidenzialmente sporcata in angolo dalla difesa calabrese. Pungente, al 20’, la risposta di Improta, lesto a destreggiarsi in area, decentrato a destra del fronte d’attacco, e scoccare un destro ad incrociare che Mennella neutralizza in presa bassa chiudendo nel migliore dei modi lo specchio.

Da questo momento in poi, l’Ischia però preme sull’acceleratore ed a Gattari e compagni tocca stringere i denti e difendere nella propria metacampo. A cavallo tra il 24’ ed il 25’ i campani vanno vicini alla segnatura. Dapprima, su cross dalla sinistra, la girata al volo di Ingretolli non inquadra lo specchio, quindi è decisivo Di Bella ad immolarsi col corpo, ribattendo la botta di De Agostini. Nei minuti successivi i due centrali biancoverdi si rendono autori di altre due decisive chiusure in corner. Non impeccabile, ma sarà l’unica sbavatura di una prestazione finalmente da vero Gattari, invece il disimpegno corto del calciatore marchigiano sul quale, al 39’, si avventa Bulevardi. Potente rasoiata del numero sette di casa che Piacenti è tuttavia bravo ad addomesticare in due tempi. La Vigor si rifà vedere in avanti al 41’ con una bella sponda di Del Sante per Montella il cui cross è però troppo sul portiere che così non ha difficoltà ad avventarsi in presa bassa sul pallone.
Anche l’avvio della ripresa è favorevole alla formazione del presidente Arpaia. Dapprima Del Sante si procura una preziosa punizione dal limite che Puccio spedisce sulla barriera, quindi  è Improta a guadagnarsene una seconda, stavolta da posizione leggermente più arretrata, salvo poi sprecarla con una conclusione da dimenticare.

L’Ischia prende nuovamente le contromisure ai biancoverdi e torna a rendersi seriamente pericolosa. Piacenti è così costretto agli straordinari in due occasioni. Al 16’ è reattivo a distendersi sulla sua sinistra per deviare in angolo il preciso piatto di De Agostini avventatosi sulla palla filtrante messa a centro area dal neo entrato Armeno. Dopo appena due giri di lancette l’ex pipelet di Ascoli e Foligno è stavolta strepitoso sul tiro a fil di palo di Bulevardi. Erra corre ai ripari rinforzando la fase di copertura sulla fascia sinistra con l’ingresso di Malerba al posto di uno stanco Montella, passando di fatto ad una sorta di 4-4-2. La pressione dei locali va via via spegnendosi col trascorrere dei minuti. La Vigor, infatti, inizia ad uscire fuori dal proprio guscio con alcune accelerazioni di Rapisarda e dello stesso Malerba, i quali però peccano nella mira. La gara si trascina via senza particolari sussulti fino ai 4’ di recupero nei quali l’Ischia prova, con la forza della disperazione, a gettarsi in avanti alla vana ricerca del primo gol stagionale. Gattari salva gettandosi con le gambe sul tiro dal limite di Ingretolli, con palla in corner. Al 46’, infine, l’ex D’Amico scodella in area una punizione dalla sinistra, Empereur sceglie bene il tempo per lo stacco di testa ma angola troppo la mira e la sfera sfila abbondantemente a lato.

Migliori in campo, sul fronte lametino, Piacenti e capitan Gattari; quest’ultimo tornato, nell’occasione, ai livelli a cui ci aveva abituato nelle sue prime due stagioni in biancoverde. Ma nessuno dei ragazzi utilizzati, dall’inizio o in corsa, dal tecnico di Pellezzano ha comunque demeritato. Peccato soltanto per la seconda ammonizione stagionale rimediata da Del Sante, anche perché entrambe gli sono state comminate per inutili proteste. Un difetto che il centravanti umbro, peraltro anche oggi autore di una buona prestazione, aveva già evidenziato nella prima metà dello scorso torneo, e che sembra essere purtroppo riaffiorato in questo primissimo scorcio della nuova stagione.   

Informazioni aggiuntive

  • fonte: il Lametino.it

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