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STORIA E SPERANZE DOPO LE ULTIME ELEZIONI COMUNALI

19 Luglio 2008

Dopo aver letto l’articolo ” A San Mango, l’esercizio della pensione al servizio della popolazione” dalla penna dell’ormai ben noto opinionista Angelo Mendicino apparso su questo sito in data 15.07.08, da cittadino molto legato al suo paese e, di conseguenza particolarmente attento al suo percorso politico-sociale, mi corre l’obbligo di intervenire per precisare e puntualizzare meglio alcuni argomenti in esso trattati, non prima di aver ringraziato l’autore che, spesso esprime con competenza e puntigliosità, alcune volte addirittura tramite metafore, le sue opinioni su problemi che riguardano la nostra comunità, dando così anch’egli un contributo importante alla sua crescita. E’ vero, i risultati elettorali delle ultime competizioni amministrative hanno significato per san mango una svolta culturale.

Il popolo che per quarant’anni ha sostenuto un certo tipo di politica, resosi conto che ormai era giunta l’ora di cambiamento, ha voluto voltare pagina, senza con ciò voler disconoscere il lavoro e quanto di positivo in tutti questi anni è stato fatto dalle amministrazioni che man mano si sono succedute. Su questo con si vuole e non si può discutere. E’ da tempo che personalmente sostengo la partecipazione di tutti i sanmanghesi alla vita amministrativa del paese, convinto che ognuno di noi se estromesso da vortici politici, affaristici e di predominio, può dare idee e contributi che possano migliorare sensibilmente la vivibilità ed il benessere di questo nostro centro. Mi sono fatto promotore per il passato di inviti, incontri e tentativi vari perché gli amministratori di maggioranza lavorassero insieme con la minoranza su progetti ed atti che riguardavano problemi della comunità. Qualche cosa verso questa direzione è stata fatta anche se poco, forse molto poco purtroppo, vuoi perché questo mio tentativo non è stato adeguatamente appoggiato da altri e vuoi perché non sempre gli uomini giusti si trovavano al posto giusto. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato da me fatto anche in occasione delle ultime competizioni amministrative. Prima di quest’ultime e, precisamente in data 5 novembre 2007 , come certamente i frequentatori di questo sito ricorderanno, ho lanciato un appello rivolto a tutti gli uomini moderati a cui stavano realmente a cuore le sorti del paese di riunirsi sotto un unico simbolo e, senza distinzione politica, cercare di governarlo insieme, partendo dal presupposto oggettivo che questi è di tutti noi e, come tale, è giusto che tutti coloro che lo desiderano, contribuiscano a farlo crescere e renderlo più vivibile, perché tutti aspiriamo al suo bene ed al suo progresso. 
Tentativo andato parzialmente a vuoto, grazie anche a chi, improvvisatosi politico locale senza averne la minima capacità, ha ritenuto di dover snobbare l’invito e correre verso il miraggio di una vincita sicura, senza tener nella debita considerazione che il popolo, alla luce degli ultimi avvenimenti politici, disponesse di una propria intelligenza ed autonomia . Evidentemente la cecità e la sete di vendetta verso coloro che avevano inteso ribellarsi ad imposizioni non condivise hanno contribuito a segnare inesorabilmente la loro fine politica .Troppi errori sono stati commessi, importantissimo e determinante è stato quello, partorito dalla brillante idea, architettata da risapute menti eccelsi successivamente individuate, che a tutti i costi hanno voluto far sciogliere anticipatamente il consiglio comunale. Gli artefici non hanno capito, poveri sciocchi, che quell’azione è stata, per fortuna di San Mango, visti i risultati raggiunti, l’inizio della loro disfatta. Costoro avrebbero dovuto intuire che il popolo i tradimenti non li digerisce tanto facilmente, che il popolo è sovrano e, pertanto, non permette che altri, all’infuori di esso, possano decidere di annullare quanto lo stesso aveva precedentemente decretato. Altri errori determinanti, a mio parere, sono stati commessi nella formazione della loro lista, da subito apparsa discontinua e, pertanto, poco affidabile, dallo scorretto ed arrogante approccio tenuto da alcuni di essi con l’elettorato, dai programmi e dalla diffamante campagna elettorale condotta da coloro che hanno scelto la calunnia come sistema democratico di conversazione. Mai, dico mai, per il passato tanti grossolani errori sono stati commessi : il buonsenso si è sempre sostituito all’eventuale ira ed all’irrazionalità è sopraggiunta sempre la ragione. Aggiungi, caro Angelo, che dall’altra parte, la nostra per intenderci, fallito in extremis il tentativo ( per volere di chi?) di comporre una lista unitaria con la minoranza politica storica, ci siamo rimboccate le tradizionali maniche ed abbiamo messo su una squadra composta da uomini che, liberamente ed autonomamente, hanno inteso partecipare alla competizione elettorale col solo scopo di volere, in caso di vittoria , col loro lavoro, la loro tenacia ed il loro entusiasmo dare un fattivo contributo alla crescita del paese, anteponendo a tutto solo gli interessi della collettività. 
Questa è la reale storia pre-elettorale vissuta dal sottoscritto, anche se raccontata succintamente. Occorre ora, da persone per bene, quali tutti siamo cercare di metterci dietro le spalle il recente passato, le schermaglie elettorali, tenere a bada, i più facinorosi , distendere gli animi e, guardando sempre avanti, lavorare tutti alacremente per il paese. I risultati degli impegni presi incominciano pian piano a farsi vedere. Dobbiamo tutti essere consapevoli che ci vuole del tempo per risolvere i problemi che affliggono questa comunità ma, la pazienza del popolo e l’impegno degli amministratori, sicuramente non mancheranno. 
L’impegno per una proficua risoluzione delle molteplici problematiche è richiesto a tutti i cittadini, compresi coloro che istituzionalmente rappresentano la minoranza politica in consiglio comunale i quali, per la verità, da quanto da me potuto osservare durante i lavori di due sedute consiliari a cui ho doverosamente partecipato da spettatore interessato perché cittadino di questo paese, hanno tenuto un comportamento ammirevole, responsabile e di tutto rispetto. Hanno espresso in quelle occasioni, di volta in volta, il loro voto favorevole in ciò che ritenevano giusto ed utile per la comunità e contrario negli altri casi, fregandosi della teoria maggiormente ricorrente secondo cui , tutto ciò che propone la maggioranza non deve essere approvato. Mi auguro che questo sia solo il principio di una più vasta collaborazione che porti alla risoluzione dei problemi attraverso una univocità di progetti e provvedimenti. Questo è sempre stato il mio sogno ricorrente che spero, per il bene di tutti e la tranquillità del paese, di vedere giorno dopo giorno tramutarsi in realtà.
Auguri a Voi tutti di un buon proficuo lavoro, la comunità ne ha proprio bisogno.

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Mi  congratulo;  anche  se  con  molto  ritardo,   per  la  rinnovata  e  bella  impaginazione  del  sito.  Bravi!!