POLITICA

Mar 19, 2024, 6:53
Coordinamento 19 marzo: incontro su sanità, segnali positivi da Regione ma serve più impegno dalla politica

Coordinamento 19 marzo: incontro su sanità, segnali positivi da Regione ma serve più impegno dalla politica

Sabato, 11 Novembre 2017 12:13

Ieri pomeriggio, all’incontro di circa tre ore con la Regione, hanno preso parte anche i sindaci di Lamezia Terme Paolo Mascaro, San Mango d’Aquino Leopoldo Chieffallo, San Pietro a Maida Pietro Putame, Nocera Terinese Fernanda Gigliotti, il Direttore Generale dell’A.S.P. di Catanzaro Giuseppe Perri ed il coordinamento 19 marzo. “Impossibile non notare l’assenza del Presidente Mario Oliverio – commentano in una nota dal coordinamento - nonostante l’apprezzata presenza del Delegato alla Sanità della Regione Calabria dott. Franco Pacenza e del Consigliere regionale Antonio Scalzo oltre che del neo (dall’1 agosto) Direttore Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie Bruno Zito. Oggetto più particolare della riunione è stato l’Ospedale Giovanni Paolo II e la Sanità di Lamezia Terme e dell’hinterland importantissimo”.

Nocera e San Mango si mobilitano contro chiusura centro Tin

Nocera e San Mango si mobilitano contro chiusura centro Tin

Giovedì, 23 Ottobre 2014 00:00

È movimento aperto e diffuso quello che si sta perpetrando nel comprensorio lametino per la chiusura del TIN di Lamezia Terme. In prima linea sono scesi anche molti giovani di Nocera Terinese e San Mango d’Aquino, i quali, attraverso manifestazioni e raccolta firme, intendono “fare il possibile per evitare un’iniziativa così disastrosa, quale potrebbe essere, per l’appunto, la chiusura del Tin, non solo per i lametini ma per i molti abitanti dei paesi limitrofi”. Una battaglia aperta, quindi, nella quale si cerca di tutelare, oltre che la necessità di una sanità che sia accessibile a tutti ed efficiente, anche e soprattutto il diritto alla vita.

“Grazie ai medici della Rianimazione, hanno salvato mio nipote”

“Grazie ai medici della Rianimazione, hanno salvato mio nipote”

Venerdì, 12 Settembre 2014 00:00

“Hanno salvato mio nipote, era in fin di vita, moribondo, senza speranze. E invece, dopo quattro giorni di cure e attenzioni, sono riusciti a svegliarlo e adesso sta bene”. A parlare così è la signoraAntonia Migliazza, zia di L.I., 43 anni, originario della Svizzera e in vacanza qui in Calabria, ricoverato d’urgenza all’ospedale “Giovanni Paolo II” per una broncopolmonite.