POLITICA

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UNA BREVE RIFLESSIONE POLITICA

09 Aprile 2008

Il 13 e il 14 Aprile gli elettori di San Mango saranno chiamati alle urne per decidere se è giunto il momento di voltare pagina dopo 40 anni. Si tratta di una scelta epocale, una scelta che nel bene e nel male segnerà la storia di questo nostro paese.

Sino ad ora San Mango d'Aquino è stata amministrata in maniera feudale, sfido chiunque a sostenere il contrario, assolutamente senza alcuna forma di despotismo, ma il modo di governare è stato teso sempre alla conservazione del potere nelle mani della solita casta. La politica clientelare del signor Chieffallo, ha sicuramente aiutato tante persone, allo stesso tempo ha escluso una parte consistente di sanmanghesi che non hanno mai avuto nulla per cui ringraziare "Zio Leo". Certamente questo modo di fare politica, tipico in Calabria, ha minato le basi democratiche della nostra comunità, la cultura della clientela a tutti i costi ha spesso prodotto degli effetti collaterali di cui ha pagato le conseguenze anche lo stesso Chieffallo. Certamente la collettività tutta deve essere grata per opere pubbliche che danno ancora lustro a San Mango in tutta la Calabria; certamente la collettività tutta deve essere grata per i monumenti allo spreco che riempiono di vergogna San Mango portandolo alla ribalta delle cronache nazionali. Certamente una parte di sanmanghesi non può che fare un plauso per la gestione economica che ha avuto il nostro paese in questi decenni; certamente la collettività tutta saprà ringraziare per il dissesto finanziario che ha prodotto quella stessa gestione. "Ora ne cogliamo i frutti migliori" Bisogna poi aggiungere, a onor del vero, che chi ha avuto il coraggio di opporsi politicamente a Chieffallo negli anni migliori del suo regno, non lo ha mai fatto per arrivismo o rivalsa personale, ma perchè non condivideva quel sistema, quella gestione del potere, sognando, immaginando una San Mango finalmente democratica anche nella sostanza non soltanto nella forma. A questo proposito, chi ha condiviso i momenti migliori del regime leopoldiano sedendo al suo fianco, proprio perchè ora si trova dall'altra parte farebbe meglio a tacere non nascondendo la sua palese difficoltà politica dietro le metafore del tempo di lupi e lupetti. Invitando tutti ad una riflessione disincantata su questi decenni, bisogna avere l'onestà intellettuale di dire che l'epoca leopoldiana ha avuto senz'altro aspetti positivi ma anche altrettanti aspetti negativi,lati oscuri (come le disavventure giudiziarie), tante promesse non mantenute (come i posti di lavoro nella fantomatica casa di riposo). Quarant'anni sono lunghi, sicuramente non basterà un'elezione per farli dimenticare, rimarrà scolpita indelebile nelle mura di San Mango l'epopea dei socialisti calabresi, ma proprio perchè lo stesso Chieffallo afferma che il partito socialista italiano è morto e che dunque tutto è destinato ad eseurirsi, non sarà giunto il momento per i sanmanghesi di voltare definitivamente pagina?? Si, lo sò, il candidato Aurelio Adamo va millantando una sua autonomia rispetto alla corrente leopoldiana, ma veramente credete che dopo 40 anni il "vecchio leone" abdichi così facilmente??? Dall'altra parte sicuramente, non mancano gli interrogativi, i punti di domanda che ci sono e che non voglio assolutamente nascondere, tuttavia non sono paragonabili con le inquietanti contraddizioni e dubbi che si porta al suo interno la lista "Per San Mango"; ma questa può essere intesa come una polemica sterile figlia della campagnia elettorale, oppure il frutto di un'analisi politica attenta e approfondita senza demagogia e priva di sofismi retorici, di acrobazie metaforiche, di foto, di citazioni buone ,secondo me, per mitizzare un personaggio che ha già goduto ampiamente della sua gloria; tra pochi giorni saranno i sanmanghesi a dicidere. Comunque vada faccio i migliori auguri al mio paese, che nonostante tutto amo ancora.

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