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Domenico Modugno:  50  anni di volare
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Domenico Modugno: 50 anni di volare

14 Luglio 2007

Ieri sera una trasmissione televisiva su Rai Uno ci ha ricordato che la canzone “Nel blu dipinto di blu” ha cinquant’anni.

Composta da Franco Migliacci nel mese di luglio del 1957, la canzone è respinta dai discografici, ma Modugno decide di presentarla ugualmente all’ottavo festival di Sanremo, nel 1958.

 

Le previsioni danno per vincente "L'edera" di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli. Mimmo non conosceva le astuzie del cantante navigato, scriverà Antonio Gaudino, usava gesti fuori dalle regole della compostezza tipica di un interprete di quei tempi.

Ma le previsioni non tengono conto di un Domenico Modugno che ha già scritto “Vecchio frack” e “Resta cu’mme”, che ha ricevuto i complimenti da Frank Sinatra e che ha lavorato assieme a Walter Chiari nella rivista.

E così al termine dei tre giorni di Festival, dal 30 gennaio al 1° febbraio, la canzone, cantata in coppia con Johnny Dorelli, si classifica al primo posto ed esplode come una bomba. Una canzone “urlata con tanta passione liberatoria e con un testo atipico per le melodie italiane di allora, un testo trasognato, sensuale e vagamente surreale”, diranno più tardi gli autori dell’enciclopedia “Emozioni in Musica” della De Agostini.

Finita l'esecuzione, alcuni interminabili secondi di gelo, e poi i fazzoletti bianchi dei giornalisti in prima fila che annunciano l'ovazione del pubblico in piedi. E' una rivoluzione. "Nel blu dipinto di blu" fa giustizia della vecchia canzone italiana, quella della mamma, dei cuori, degli amori e dei dolori.

E’ il tempo in cui esce di scena il vecchio 78 giri e il disco a 45 giri vende in un anno più di 10 milioni di pezzi. E’ il tempo dei juke-box e dei “mangiadischi” portatili. Ma è anche il tempo dei primi cantautori, più poeti che musicisti, più intellettuali che cantanti. Il genere musicale italiano non risponde solo alle rime “amore/cuore” e si mette a competere con la produzione internazionale: la canzone diventa così lo specchio dei tempi e musica e parole accompagnano i cambiamenti nel costume, nella società, nella politica.

L'effetto di “Volare” è sconvolgente e l'avvenimento cambia il modo di concepire la canzone italiana.

“Nel blu dipinto di blu” è stata una rivoluzione. Nei tre mesi successivi al Festival il brano vende oltre un milione di dischi ed il successo dilaga in America, dove "Mister Volare" è accompagnato ai concerti con le motociclette di scorta della polizia. Complessivamente nel mondo verranno venduti 22 milioni di dischi e la canzone sarà incisa da Ella Fitzgerald, Dean Martin, Bobby Rydell, Nelson Riddle, David Bowie e altri.

E nel corso della trasmissione di ieri sera, Gigliola Cinguetti, che con Mimmo ha vinto il Festival di Sanremo del 1966 con “Dio come ti amo”, dice: “ Le canzoni di Modugno hanno accompagnato gli anni migliori della nostra vita e ci hanno regalato la consapevolezza di essere felici”.