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SPAZIO AL “NUOVO”… STOP COL SISTEMA RADICATO DA ANNI E COSTITUITO SEMPRE DAI SOLITI POLITICI! SAN MANGO HA BISOGNO DI LIBERARSI “SIA DALL’EGEMONIA CHIEFFALLIANA CHE DALL’AMBIGUITA’ BUONCUORIANA”.

25 Febbraio 2008

Qualche giorno fa, leggendo il giornale, mi sono soffermata su quelle che ho definito “parole sante”, ovvero le dichiarazioni rilasciate, alla collega Iachetta, da Saverio Russo, presidente del “Circolo delle Libertà” di Nocera Terinese.

Ha riportato, in effetti, la Iachetta che: «Secondo Saverio Russo la questione delle liste bloccate non costituirebbe un problema se a gestire le liste fossero le sedi locali dei partiti, presentando e facendo emergere giovani che mostrino di avere qualità per fare realmente politica». Ho subito trovato interessante la sottolineatura del lasciare emergere i giovani. Ha continuato a ribadire Russo che “attualmente la compilazione delle liste è di pertinenza dei politici già affermati che, conseguentemente, vanno ad occupare i posti privilegiati. Questo impedisce un reale ricambio di cervelli ed uno stagnare di idee che crea una situazione di stallo”. Ed ha concluso sostenendo che “se la gente non si reca più alle urne con entusiasmo, o non vi si reca proprio, è perché il polpettone servito è il medesimo, a cambiare sono le salse che l’accompagnano. Finita l’era degli ideali di partito assunti come canoni di vita e di pensiero… Bando ai lunghi programmi elettorali, alle promesse pre “election day” che nella maggior parte dei casi si rivelano mere illusioni”. Parole, appunto, come già detto sante, ma inascoltate. Cosa sta succedendo in questi giorni nel nostro Paese in vista delle prossime elezioni comunali?! Ci si sta preparando per il confronto elettorale ma, utilizzando la metafora di Russo, gira e rigira è servito sempre lo stesso polpettone. Si fanno già probabili nomi di candidature e, a ben vedere, cambia il succo, ma l’essenza resta quella e dietro nomi che sembrano apparentemente nuovi si celano le solite persone, che restano nel retro fingendo di proporre del nuovo, ma il nuovo effettivamente non c’è. Non fidiamoci, quindi, delle apparenze. Oltre tutto, ancora una volta, dai comportamenti di entrambe le fazioni, che stanno in questi giorni cercando di concludere accordi, emerge chiaramente non un interesse effettivo per la comunità sanmanghese, ma un perseguimento rivoltante di personalismi ed interessi. Ancora una volta emergono inciuci e alleanze anche col diavolo pur di raggiungere una posizione. Probabilmente la mia voce passerà inascoltata, così come passano sempre inascoltate le persone che vivono di idealismi e quasi vengono derise perché, poi, effettivamente la realtà è totalmente diversa, la realtà è quella dove gli idealismi, soprattutto in politica, vengono messi sotto i piedi per perseguire interressi, la realtà è quella che ci hanno inculcato in tutti questi anni e non riusciamo a capire che questa non è la nostra realtà, è la loro realtà, quella che ci hanno continuato a radicare nella mente, facendoci diventare delle persone dipendenti da quelle che non sono le nostre scelte, ma sono le loro scelte, quelle scelte che, ingannevolmente, attraverso le loro sempre false promesse, ci quasi obbligano a perseguire. Eh si, loro, i politici di rilievo, hanno gli strumenti e i mezzi per “comprarci” come e quando vogliono, offuscando la nostra mente grazie al loro potere, che utilizzeranno, alla fine, sempre e solo per il perseguimento dei loro valori, che non sono valori sani e disinteressati e la maggior parte dei sanmanghesi non hanno ancora capito e cascano sempre nelle promesse pre election day. Oggi il sinonimo di politica sembra essere divenuto interesse personale e, viceversa, disinteressamento per il raggiungimento di obiettivi comuni, di obiettivi puliti, trasparenti… Eppure sono tra quelli (pochi rimasti) che sperano ancora possa sorgere un progetto radicalmente nuovo, fatto di persone nuove, persone che non hanno mai avuto a che fare con la politica, persone che hanno valori e obiettivi comuni, persone legate fisiologicamente al nostro paese e che non mirano a raggiungere altro che obiettivi finalizzati al benessere della collettività tutta. Penso ancora ai giovani, i quali dovrebbero farsi avanti e mostrare coraggio e determinazione. Penso a un progetto che, come ha spesso ribadito il Dottor Manfredi, “tenga fuori sia l’egemonia Chieffalliana che l’ambiguità Buoncuoriana”. E trovo assurde le voci che in questi giorni diano una persona come Aurelio Adamo, priva di vincoli politici, in quota chieffalliana…… Spero ancora che un giorno i sanmanghesi inizieranno a cambiare mentalità e ad esprimere voti d’opinione, i quali sembrano ormai scomparsi, piuttosto che voti di favore. Forse non sarà ora, ma sono certa, perché mi fido del popolo di San Mango e della loro intelligenza, che a lungo termine questo avverrà e le mie prospettive, come quelle di tanti altri che ci credono come me, non saranno deluse. Sono certa che San Mango riuscirà a scrollarsi da un sistema, ormai, radicato, un sistema che QUALCUNO ha finto di “combattere”, ma non dimentichiamo che lo ha avallato per un po’, probabilmente fino a quando non ha intravisto il pericolo. Un sistema che è quello sbagliato e che deve, quindi, lasciare posto al nuovo. Ed io voglio dire a tutti quelli che proveranno a lottare perché ciò avvenga e che credono davvero disinteressatamente a dei valori e hanno delle aspettative vere e concrete per San Mango, senza poter promettere niente se non solo di lavorare assiduamente per il benessere collettivo, di non aver paura a schierarsi direttamente facendo sentire la propria voce, perché forse, si, sarà una sconfitta, ma sarà una sconfitta a testa alta, sarà una sconfitta in una vittoria perché, per lo meno, si potrà essere fieri di averci provato e di aver portato avanti i sani e veri ideali. A lungo termine i risultati si vedranno e per il momento sarà il popolo sanmanghese a decidere e allora non potremo che sostenere che San Mango, in ogni caso, avrà l’amministrazione che si merita! E ancora una volta faccio appello a chi avesse idee nuove da proporre di farsi avanti e non posso che rinvitare il Dottor Manfredi a concretizzare le sue idee di “progetto nuovo”, così come in questi giorni sta continuando a sostenere. Quindi se ha qualche idea positiva e reale per San Mango ce ne renda partecipe, magari scendendo in campo in prima persona!!! E intanto, noi sanmanghesi, aspettiamo con ansia le decisioni che verranno prese in questi giorni dai tradizionali politici, continuando a sperare nel meglio, anche se il meglio, per ora, non si sa dove potrà stare…