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Amico mio

01 Gennaio 2005

Amico mio… 
la sera è arrivata… 
e con essa tutti i miei pensieri…i miei silenzi… 
i miei respiri di questa giornata stanno per morire nel domani…
amico mio… 
com'è bello aprire il mio 
cuore a te… 
non chiedermi perché… 
non ti posso rispondere… 
amico mio… 
ascolti sempre il mare? 
Io si… 
È bello chiudere gli occhi e… 
…ascoltarlo 
e farsi rapire solo dall'anima…
amico mio… 
la sera è arrivata 
e con essa tutti i miei silenzi… 
i miei pensieri… 
la mia giornata vissuta…per morire nella notte 
e rinascere in giorno seguente… 
amico mio… 
il mio pianto è come il mare… 
carica e sfocia…nelle onde.. 
e poi muore sulla sabbia… 
amico mio… 
sono qui… chiamo il mio nome e sento 
che ha una certa consistenza… 
amico mio… 
amico mio… amico mio… 
senti com'è dolce il tuo nome? 
Amico mio… 
seguo il mio silenzio… 
perché voglio gustare quello che sei in silenzio… 
Amico mio… 
buon fine giornata, e buona nascita di domani… 
un bacio…la tua marea…

Michela Vescio

Giovane sammanghese di animo sensibile e profondo, nella poesia esprime sentimenti e concetti puri e universali: speranza e delusione, ricordo e sogno, amore e morte, disperazione e consolazione. Consolatoria è soprattutto, per la nostra poetessa, l'amicizia, forza potente ed eterna, che fa piangere e gioire, che dona senza nulla chiedere, che è "luce" nella vita. L' esternazione completa della propria interiorità, insieme con la consapevolezza del proprio dono, si manifesta nella rivelazione di ciò che per lei è la Poesia e si cristallizza nei versi "perché di questa vita mia // sei forse il meglio che riesco a offrire".
Prof.ssa Mery Torchia

Michela ci ha lasciati il 13 luglio 2010

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