In una nota, alcuni lavoratori spiegano che la manifestazione “è aperta a tutti e non esistono bandiere politiche o sindacali. Sono stati invitati a partecipare tutti: i dipendenti Infocontact, anche coloro che appoggiano i sindacati nella protesta, i sindacati stessi, gli interinali che sono stati mandati via dopo anni di rinnovi e promesse, gli esodati, i cittadini. Lo scopo - dicono - è quello di far capire alla città che il problema non è solo di Infocontact ma cdi tutta la comunità in quanto, oltre 1500 disoccupati in più, la Calabria non se li può permettere ed in particolare Lamezia (visto che la maggior parte risediamo nei confini comunali) non può permettersi 1000 stipendi in meno che circolano nelle casse di commercianti, aziende e che vorrebbe dire mettere in ginocchio la già fragile economia cittadina”.