Ridimensionamento ospedale di Lamezia - le reazioni dei politici
Redazione Go!
Talarico: Nessun taglio in ospedale Lamezia
Reggio Calabria - "Ormai da diverso tempo, a Lamezia, si diffondono notizie allarmanti circa la chiusura di reparti ed il ridimensionamento di servizi sanitari ospedalieri. Voglio ricordare che, ad oggi, nessun reparto dell'ospedale 'Giovanni Paolo II' è stato però ridimensionato e che, nonostante i tempi non siano stati dei più semplici, anche causa del Piano di Rientro, che ha previsto ed operato chiusure, importanti tagli e riconversioni in direzione di una migliore organizzazione della rete ospedaliera e assistenziale, l'ospedale di città, tengo a ribadire, non ha subito alcun taglio o riduzione nei servizi". E' quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico. "Capisco - prosegue - che avvicinandosi la campagna elettorale, qualcuno tenda ad utilizzare strumentalmente argomenti, 'piegandoli' alla propria personale, soggettiva versione. Alla luce di questo, mi aspetto di ascoltare ancora tante fandonie ed eclatanti menzogne che offendono i nobili principi dell'obiettività e dell'imparzialità. Rispetto a questa vicenda, per fugare il campo da ogni dubbio, voglio rassicurare i cittadini che per il Centro trasfusionale dell'ospedale lametino non esiste alcun provvedimento efficace e si attende l'arrivo del nuovo Commissario della Sanità. In un ospedale che è il secondo, nella parte centrale della Calabria, per numero di parti e per servizi materno-infantili, alla luce dell'avvenuta rimodulazione dei punti nascita, il Centro Trasfusionale rappresenta servizio di assoluta importanza che va assicurato anche per onorare le normative vigenti. Un passaggio decisivo, quest'ultimo, per dirimere poi la questione relativa alla nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione degli emoderivati. Sono sicuro che il buon senso prevarrà e che le nostre legittime ragioni saranno ascoltate con la dovuta attenzione". "E' certo - prosegue il presidente del Consiglio regionale - che s'interverrà unicamente in direzione della riorganizzazione e riformulazione del servizio per riconoscere al presidio valenza strategica dentro una visione complessiva ed articolata di assistenza, capace di garantire in maniera univoca su tutto il territorio regionale, il diritto di curarsi in strutture efficienti e con servizi di qualità. Analogo ragionamento vale per il Centro Dialisi dello stesso ospedale per il quale si schiudono nuove significative prospettive. Dai responsabili del procedimento, che ho interpellato personalmente, ho avuto piena assicurazione che entro la prossima settimana sarà firmata l'autorizzazione da parte della Regione per l'avvio dei lavori di ristrutturazione, accogliendo la richiesta del direttore generale Mancuso". Talarico ricorda ancora che "è stata messa in campo un'importante azione riformatrice, con innegabili risultati positivi sul livello delle prestazioni che vanno a rafforzare gli standard di attività sanitarie già consolidate, ed è stata al contempo arricchita l'offerta con l'istituzione di servizi innovativi. Voglio sottolineare infine che l'ospedale 'Giovanni Paolo II' serve un bacino di utenza di circa 180.000 cittadini e rappresenta il principale punto di riferimento del vibonese e del basso tirreno cosentino. Considerazioni oggettive queste, dalle quali non si può prescindere in qualsiasi ipotesi di riconversione e riformulazione dei servizi".
Galati: "Non ridimensionare centro trasfusioni Lamezia"
Lamezia Terme - "Il ridimensionamento in atto del centro trasfusionale dell'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme in centro prelievi potrebbe causare una penalizzazione rilevante per il nosocomio cittadino in quanto genererebbe una difficoltà notevole per l'utenza e determinerebbe una conseguente difficoltà per alcuni reparti. Infatti, sia i reparti che svolgono attività medica che chirurgica necessitano della presenza del centro trasfusionale per affrontare determinate patologie o le emergenze che quotidianamente possono verificarsi". Lo afferma, in una nota, l'on. Giuseppe Galati in una lettera al Presidente facente funzioni della Regione Antonella Stasi nella quale solleva alcune problematiche esistenti nell'ospedale di Lamezia Terme.
"Essendo l'attività di alcuni reparti molto intensa - prosegue - l'eventuale ridimensionamento del centro trasfusionale potrebbe determinare serie difficoltà nell'erogazione dei servizi ai cittadini. Dall'inizio del suo insediamento, non ho condiviso le scelte del Governo che reputo distante dai reali problemi della gente; mi riferisco alle decisioni attinenti alle politiche del lavoro e sulla sanità. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto ho più volte sollecitato al ministro Lorenzin lo sblocco del turn-over in Calabria, in quanto sopperire alla carenza di personale è esigenza prioritaria se si vuole una sanità che dia risposte quotidiane ed efficienti ai cittadini. Sarai certamente a conoscenza della mancanza di primari e di personale medico e paramedico in alcuni reparti dell'ospedale lametino. Una sanità efficiente non può prescindere dalle risorse umane". "Spero - conclude Galati - che il declassamento del Centro trasfusionale venga scongiurato. Continuo a mettere a disposizione ogni forma di collaborazione utile ad intraprendere iniziative dirette a tutelare il comparto della sanità e soprattutto i cittadini che devono vedere salvaguardato un loro diritto fondamentale, quello alla salute".
Informazioni aggiuntive
- fonte: Strill.it
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