"La Calabria – ha affermato Caligiuri – anche sotto la sua superficie nasconde tesori inestimabili, come dimostra il ritrovamento del più grande mosaico ellenico della Magna Grecia rinvenuto nei giorni scorsi a Monasterace. Anche i recenti studi condotti sul sito del Piano di Tirena di Nocera Terinese stanno facendo affiorare scoperte archeologiche di straordinaria rilevanza". Lo studio in corso è condotto da Luigi Cicala (Università "Federico II" di Napoli) con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Il coordinamento scientifico degli scavi è affidato a Maria Luisa Tardugno, dell'ateneo napoletano, in collaborazione con Federico Cella (Università della Calabria). Le ricerche hanno consentito il ritrovamento di un insediamento brezio risalente all'età ellenistica, un'estesa area funeraria e due edifici di età romana. Ad accogliere l'Assessore Caligiuri, oltre a Luigi Cicala e Maria Luisa Tardugno , c'era il Sindaco Gaspare Rocca, rappresentanti della Associazione Turistica Pro Loco Ligea di Nocera Terinese, studenti e laureandi del corso di Archeologia dell'Università "Federico II" di Napoli.