Vertenza Infocontact: Commissario giudiziale Perrini effettua pagamento di una mensilità
Redazione Go!Lamezia Terme - Il commissario giudiziale di Infocontact, Dott. Perrini, ha confermato in data odierna l’erogazione di una mensilità che sarà nella disponibilità dei lavoratori già da domani.
“Il pagamento di questa mensilità conferma la sensibilità di un commissario giudiziale che si dimostra interlocutore credibile e affidabile”. Così ha esordito il Segretario Generale della Slc Cgil Calabria Daniele Carchidi nel commentare la comunicazione aziendale che confermava gli impegni presi dal commissario in sede ministeriale.
“Siamo sicuri che l’immissione di liquidità nelle tasche dei lavoratori possa giovare ai livelli di servizio e di qualità in relazione alla produttività aziendale - ha così dichiarato Carchidi - oltre che dare maggiore serenità alle lavoratrici e ai lavoratori di Infocontact, che da mesi vivono nell’incertezza sul loro futuro lavorativo. Il tavolo ministeriale della settimana scorsa, seppur interlocutorio, aveva dato già una iniezione di fiducia nelle maestranze per gli impegni assunti al tavolo sia dai ministeri presenti che dal custode giudiziale di fresca nomina – ha proseguito il Segretario Generale SLC CGIL Calabria – ora il rispetto degli impegni assunti, in relazione all’erogazione degli stipendi, ridanno sicuramente vigore ai lavoratori nel lottare per difendere il proprio posto di lavoro confermando livelli di servizio elevati e favorendo il mantenimento delle commesse in Calabria. Dal canto nostro, parallelamente all’opera di “moral suasion” delle istituzioni sui committenti, le segreterie nazionali stanno costantemente interloquendo con le aziende che forniscono attività ad Infocontact – ha affermato il sindacalista CGIL – attraverso un lavoro incessante di convinzione da più lati per garantire il mantenimento delle attività e incanalare la vertenza verso i binari giusti”.
“La situazione è complessa, 65 milioni di euro di buco sono una voragine incolmabile, e Infocontact è destinata inevitabilmente a sparire scrivendo un’altra pagina di malagestione in questa terra – ha concluso quindi Carchidi – ma per fortuna ci sono attività importanti, lavoratori qualificati e professionali che rappresentano la parte sana di questa azienda e che sono di fatto l’unico pezzo “salvabile” in tutta questa situazione. Tutti i soggetti in campo dovranno lavorare in sinergia per il raggiungimento di una risoluzione positiva di questa vertenza che rappresenta il futuro di 1800 persone, di 1800 famiglie, di 1800 figli di quella Calabria sana che non si arrende, che onestamente lavora contribuendo fattivamente all’economia di questa terra”.
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