“Con i nostri happening – spiegano Maria Marchio e Sonia Patti (psicologhe, artiste, arti-terapeuta, autrici delMetodo Integrato Marchio-Patti ©), ideatrici della singolare iniziativa, cerchiamo diinvogliare la popolazione a partecipare, a giocare con la propria e altrui creatività: si fa arte insieme, arte delle I; Informale, Immediata, Improvvisata, Interattiva Interdisciplinare, Imprevedibile. È la voglia di far succedere, in forma corale, qualcosa di coinvolgente il cui risultato è spesso imprevisto e inaspettato ma sempre spettacolare, in cui aspetto estetico e relazione umana diventano elementi inscindibili dell’happening artistico – pittorico. Fare Arte Insieme comporta un inevitabile mutamento di modi e di concetti, con la conseguente massima apertura mentale, culturale e sociale e la massima disponibilità verso ‘l’altro’. “Nella contemporaneità dell’azione artistica, inoltre, ognuno diventa co-ideatore, co-realizzatore e co-protagonista del momento e dell’oggetto artistico su cui si sta lavorando. viene favorita quindi la reciprocità”. ciascuno dovrà necessariamente accettare, nel processamento dell’azione artistica, che il proprio intervento, la propria impronta, il proprio segno, possa anche venire modificato da altri. In effetti il termine happening vuol dire accadimento cioè qualcosa che accade e che implica una certa azione all’interno di un tempo e di un luogo stabilito, lo spettatore è chiamato in causa come autore diretto (partecipa direttamente alla realizzazione dell’opera d’arte), o indirettamente: osserva, commenta, documenta con le foto e i video, riversando poi sulla rete la propria produzione. I due happening artistici realizzati a Soveria Mannelli fanno parte insieme ad altri del progetto ‘Flussi da Locri ed echi dal mondo – scienza, arte e cultura al femminile’.”