PENSIERI&PAROLE

Oct 9, 2024, 0:34
A. Orlando

A. Orlando

La lezione di Rosarno: negri bianchi prima, negri neri oggi

La lezione di Rosarno: negri bianchi prima, negri neri oggi

Martedì, 12 Gennaio 2010 00:00

“Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.

Quel volto ferito in televisione

Quel volto ferito in televisione

Martedì, 15 Dicembre 2009 00:00

I Ho visto e rivisto la sequenza di filmato che mostra Berlusconi entrare in macchina, con una smorfia di dolore impressa sul volto. Ho provato un grande senso di vuoto dentro di me, mi sono commosso e mi sono sentito vicino all'uomo.  Capisco la sua sofferenza e me ne dispiace. Quello che non comprendo è come mai si ostina a vivere sul piedistallo nel quale egli stesso si è collocato. Un'ostinazione che si manifesta anche in momenti drammatici come questo.

SAN MANGO D’AQUINO E LE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE LUNGO L’AUTOSTRADA

SAN MANGO D’AQUINO E LE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE LUNGO L’AUTOSTRADA

Lunedì, 30 Novembre 2009 00:00

Sono due anni ormai che giornali e televisioni parlano di ritrovamenti lungo il tratto dell’autostrada interessato dai lavori di ampliamento. Alla tomba con uno scheletro senza cranio, appartenuto forse ad un guerriero, e ad un cinturone lungo circa un metro rinvenuti nei pressi di Pian delle Vigne si è aggiunto il ritrovamento fortuito di una tomba romana lungo la strada Galassia, nel comune di San Mango d’Aquino, e si sono aggiunte decine di tombe rinvenute in località Portavecchia. 

Amantea 24 ottobre 2009

Amantea 24 ottobre 2009

Domenica, 25 Ottobre 2009 00:00

Piove tutta la notte sulla costa tirrenica della Calabria. Piove a dirotto, e le onde del mare in tempesta sferzano la spiaggia dove si è arenata la motonave Rosso, della Compagnia Ignazio Messina. Era il 14 dicembre 1990; alle 7.55 del mattino il comandante Pestarino, per la presenza di acqua nella nave, aveva lanciato il suo may-day dal largo di Falerna; alle 10 e un quarto tutto l'equipaggio era stato trasportato a Lamezia Terme con due elicotteri, e la nave, invece di affondare, aveva proseguito la navigazione fino ad arenarsi sulla spiaggia di Formiciche, nel comune di Amantea. 

NEL PAESE DEI PRIVILEGI

NEL PAESE DEI PRIVILEGI

Sabato, 07 Marzo 2009 00:00

Le parole che seguono non sono mie: ho riproposto integralmente un articolo di Antonello CAPORALE apparso sul sito www.repubblica.it.
Ho fatto quest’operazione perché il giornalista esprime al massimo i sentimenti e le impressioni della gente cosiddetta “comune”, dinanzi alla grave crisi economica che ci sta colpendo e dinanzi all’altrettanto grave disinteresse della nostra classe dirigente politica in presenza di eventi preoccupanti e drammatici.
Voglio condividere con Voi quest’articolo.

LIBERIAMOCI DEL PESO INGOMBRANTE DELLE IDEOLOGIE, DELLA PROPAGANDA E DELLA FAZIOSITÀ

LIBERIAMOCI DEL PESO INGOMBRANTE DELLE IDEOLOGIE, DELLA PROPAGANDA E DELLA FAZIOSITÀ

Mercoledì, 18 Febbraio 2009 00:00

Non voglio passare per una persona che dice: “Io l’avevo detto!”; però alcune situazioni vanno sottolineate.

In questa Rubrica, il 5 luglio 2008 (ECCO  IL  PARTITO  DEMOCRATICO  DI  OGGI), intervenendo sulle brusche interruzioni dei governi presieduti da Romano Prodi (1998 e 2008), parlavo di “una responsabilità collettiva dell’intera coalizione di centrosinistra, che ha dimostrato di non avere cultura di governo” e concludevo: 
“Per questo i partiti dell’Unione meritano non cinque, ma dieci anni di opposizione, durante i quali hanno il tempo per cercare di riprendere il contatto con i cittadini e farsi interpreti di esigenze e bisogni collettivi: sicurezza, crescita economica, lavoro e lotta al precariato, riforma della burocrazia, miglioramento della giustizia, federalismo, equità fiscale, abolizione degli enti inutili, costi della politica”.

L’ITALIA  DEL  GRANDE  FRATELLO

L’ITALIA DEL GRANDE FRATELLO

Mercoledì, 11 Febbraio 2009 00:00

La sera di lunedì 9 febbraio 2009 Eluana Enclaro è morta.

Raiuno cambia programmazione per una diretta speciale di Porta a Porta, mentre Mediaset trasmette in prima serata il Grande Fratello, senza «cambiare di una virgola la sua programmazione».

Enrico Mentana non gradisce la decisione dei vertici aziendali e la stessa sera annuncia le sue dimissioni da direttore editoriale Mediaset.

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

Giovedì, 16 Ottobre 2008 00:00

Intervento effettuato al Convegno “La sicurezza alimentare. La sfida del cambiamento climatico e la bioenergia” organizzato a Soveria Mannelli dall’Istituto Tecnico Industriale “Luigi Costanzo”

Nel mondo, ogni cinque secondi, un bambino al di sotto dei cinque anni di età muore di fame.

CLETO  SAVUTO  SAN  MANGO:  INIZIA  UN  NUOVO  CAMMINO

CLETO SAVUTO SAN MANGO: INIZIA UN NUOVO CAMMINO

Giovedì, 14 Agosto 2008 00:00

Le popolazioni di Savuto di Cleto e di San Mango riscoprono e rinsaldano antichi rapporti di amicizia e di buon vicinato.
I due centri abitati sono confinanti, sorgono uno alla destra e l’altro alla sinistra del fiume Savuto e ricadono in provincie diverse: Cosenza e Catanzaro. Appartenuti per secoli allo stesso feudo, i territori sono stati divisi intorno al 1717, quando i d’Aquino hanno venduto le terre di Savuto ed hanno mantenuto il possesso delle terre di San Mango. Quest’ultimo paese, fondato nella prima metà del Seicento, è stato popolato da numerose famiglie provenienti da Savuto (oggi frazione di Cleto) e nel corso dei secoli i rapporti si sono intensificati: scambi economici, relazioni di parentela e di amicizia, feste in comune sono stati fenomeni divenuti sempre più frequenti. Poi, con la fine della civiltà contadina, i rapporti sono diventati rari, fino a scomparire.

ECCO  IL  PARTITO  DEMOCRATICO  DI  OGGI

ECCO IL PARTITO DEMOCRATICO DI OGGI

Sabato, 05 Luglio 2008 00:00

Romano Prodi ha sconfitto Silvio Berlusconi due volte alle urne: nel 1996 con l’Ulivo e nel 2006 con l’Unione. I partiti della coalizione, però, non sono stati in grado di assicurare al Governo la durata per l’intera legislatura. Nel 1998 l’esecutivo d’Alema e nel 2008 gli interessi personali (Dini e Mastella) e di partito (Bertinotti e compagni) hanno interrotto l’esperimento. Peccato; i governi devono essere giudicati al termine del mandato e sulla base degli impegni presi con gli elettori, e per rendere possibile il giudizio è necessaria l’intera legislatura.

CALABRIA, CALABRESI  E SVILUPPO

CALABRIA, CALABRESI E SVILUPPO

Domenica, 08 Giugno 2008 00:00

L’atteggiamento dei cittadini e dei politici calabresi rispetto alle fonti individuate dal governo Berlusconi per finanziare i recenti provvedimenti fiscali sarà il banco di prova di come la regione affronterà la sfida del federalismo ormai alle porte.

IL  CASO  MORO

IL CASO MORO

Sabato, 10 Maggio 2008 00:00
Nei trent’anni che ci separano da quel 9 maggio 1978, sul "caso Moro"sono state scritte più di un milione di pagine tra libri e riviste. A parte l'occasione celebrativa ed il significato di testimonianza, a parte le emozioni provate da chi seguì la vicenda momento per momento, quale valore può avere un’altra riflessione sull'argomento? Cerchiamo di fornire qualche argomentazione utile, lasciando al lettore la risposta, e partiamo dalla ricostruzione del clima politico dell’epoca.
PRODI, BERLUSCONI E L’ITALIA

PRODI, BERLUSCONI E L’ITALIA

Giovedì, 08 Maggio 2008 00:00

Romano Prodi non riveste più cariche istituzionali, ed ha persino rinunciato ad essere il presidente del Partito Democratico. E’ tornato ad essere un cittadino della Repubblica ed un “semplice” militante del partito da lui creato. Ma non ha abbandonato il suo stile ed il suo modo di ragionare, legato alle vicende quotidiane, e quindi immediato e concreto; lontano, cioè, dal linguaggio politico a cui siamo ormai abituati.

IL FEDERALISMO E LA CALABRIA

IL FEDERALISMO E LA CALABRIA

Giovedì, 24 Aprile 2008 00:00

Adesso scrivo una frase che farà sobbalzare dalla sedia molti lettori: sono d’accordo con la Lega Nord e con Bossi quando chiedono il federalismo.

Non è la prima volta che lo dico. In questa stessa rubrica, nell’intervento del 15 settembre 2006 dal titolo “Cittadini e classe dirigente”, scrivevo:

…Allora ben venga il federalismo; non quello del centrosinistra che ha modificato il Titolo Quinto della Costituzione creando un enorme contenzioso fra Stato ed Enti Locali e producendo una spesa fuori controllo, alimentata soprattutto dai costi non coperti del federalismo amministrativo; e neanche quello del centrodestra che è stato battuto dal referendum del 25 giugno scorso perché avrebbe alterato gli equilibri istituzionali e avrebbe peggiorato il modo di legiferare, accentuando l’ingovernabilità.
Ben venga un federalismo serio, frutto di un processo politico e parlamentare che abbia alla base la volontà di procedere alla riscrittura di regole condivise, e non frutto di riforme deliberate a maggioranza dagli opposti schieramenti politici come è avvenuto nelle ultime due legislature.

Il mio sessantotto

Il mio sessantotto

Giovedì, 07 Febbraio 2008 00:00

Il 1968 avevo vent’anni.

Da qualche mese ero stato costretto ad abbandonare l’università perché la situazione finanziaria della mia famiglia non mi consentiva di proseguire gli studi a Messina. In Calabria l’Università era stata appena istituita, ma tutto era ancora in alto mare.

Per sollecitare la realizzazione dell’università, si stava formando in Calabria un movimento che portò in piazza studenti, lavoratori, cittadini di ogni ceto sociale. Nei mesi successivi furono proclamati scioperi e si verificarono blocchi stradali e ferroviari. A Sant’Eufemia intervennero i reparti della Celere e ci furono molti feriti. Ricordo ancora i camion che scaricano terra sulle strade, le persone che occupano i binari della ferrovia, i furgoni che riforniscono di viveri i dimostranti ed i poliziotti che suonano la carica.

Questa non è politica

Questa non è politica

Venerdì, 25 Gennaio 2008 00:00

Chi ha seguito i miei interventi su questa rubrica, sa che sono stato critico con il Governo di centrosinistra. Ora che il Dicastero di Prodi è caduto, nascono spontanee alcune considerazioni.

Primo: il Governo è caduto nelle aule parlamentari per volontà di Romano Prodi, il quale, con coraggio e determinazione, ha trasferito la crisi dai corridoi del Palazzo e dai salotti televisivi al Senato della Repubblica. “Voglio guardare in faccia i parlamentari che sono stati eletti nella coalizione di maggioranza e che ora passano all’opposizione”, aveva detto poche ore prima della sfiducia, aggiungendo: “Chi ha stracciato il patto sottoscritto con gli elettori se ne assuma la responsabilità in Parlamento”.

Che senso ha presentare un libro su San Mango

Giovedì, 20 Dicembre 2007 00:00

Oggi 20 dicembre 2007 è stato presentato un libro su San Mango d’Aquino, alla presenza del corpo insegnante e degli alunni delle scuole medie e delle ultime classi delle elementari. Il libro, che fa parte di un progetto più ampio, è a disposizione presso gli uffici comunali per ogni famiglia che lo richiede.

In queste poche righe ho cercato di sintetizzare sia il contenuto del libro che le finalità del Progetto stesso, presentato al Comune nel mese di febbraio del 2007 e finanziato dalla Regione Calabria con fondi europei. Gli obiettivi indicati possono essere raggiunti nel corso di tre anni; per questo si spera che la gestione commissariale duri il meno possibile e che si torni presto alla normalità amministrativa, per riprendere un percorso che inevitabilmente subisce un rallentamento a causa dello scioglimento anticipato del Consiglio comunale.