“1.800 posti di lavoro a rischio” questo il nome dato alla manifestazione dei dipendenti del call center che rischiano di perdere il posto di lavoro se Wind non rinnoverà per tutti la commessa Infocontact per il prossimo 31 gennaio.

Lamezia Terme – Il presidente del Consiglio comunale Francesco Grandinetti invia una lettera al Prefetto di Catanzaro per invitare gli istituti di credito a sospendere le rate dei mutui dei lavoratori infocontact che rischiano il licenziamento

Convocato dalla presidente della Giunta facente funzioni Antonella Stasi, questo pomeriggio nella sede di Palazzo Alemanni si è tenuto un incontro relativo alla crisi dell’Azienda Infocontact che coinvolge 1600 lavoratori a tempo indeterminato e circa 600 lavoratori occupati in attività outbound. “La questione Infocontact deve avere una rilevanza straordinaria – afferma Fabio Guerriero, segretario generale Uilcom Calabria -.

Lamezia Terme - Il commissario giudiziale di Infocontact, Dott. Perrini, ha confermato in data odierna l’erogazione di una mensilità che sarà nella disponibilità dei lavoratori già da domani.

“La vertenza di Infocontact e dei call center di Lamezia e Rende si complica sempre di più” è quanto dichiara Stefano Conti, Segretario Nazionale UGL Telecomunicazioni.

“Finalmente la vertenza dei 1600 lavori di Infoconctat assume una valenza nazionale”. E’ quanto ha affermato con soddisfazione il candidato alle primarie del centro sinistra, Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia che il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, ha incontrato oggi a Lamezia Terme una delegazione dei lavoratori della Infocontact, a rischio di licenziamento a causa di difficoltà aziendali per le quali è stato paventato il fallimento.

Lamezia Terme - Dopo più di due ore di confronto, l’incontro tra i rappresentanti delle sigle sindacali (Fistel Cisl, Sic Cgil, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni) e il Presidente del Tribunale Bruno Brattoli per la questione Infocontact, si è concluso con l’annuncio della nomina dell’amministratore straordinario entro il 24 luglio prossimo e la rassicurazione di un’attenzione particolare alla vicenda.

La protesta dei lavoratori Infocontact che rischiano di perdere il posto di lavoro nel call center è approdata oggi a Catanzaro dove una delegazione di lavoratori di S. Pietro Lametino, Rende e di alcuni centri di telelavoro dislocati sul territorio regionale, sono stati a Catanzaro per chiedere al prefetto Cannizzaro un intervento nella vertenza portata avanti da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Telecomunicazioni.

“Una cattiva gestione aziendale, l’ennesima nell’ambito dei call center utilizzati da sempre dai padroni come fonti di facile guadagno, viene spacciata adesso come conseguenza della crisi economica: il risultato non cambia, a farne le spese sono sempre le lavoratrici e i lavoratori”.

Lamezia Terme - Manifestazione lavoratori Infocontact il prossimo 22 luglio. Due i tronconi della protesta: il primo partirà da corso Numistrano alle 8:30 per arrivare poi a piazza della Repubblica. Qui ci sarà la manifestazione organizzata dai sindacati davanti al Tribunale. 

Reggio Calabria - Questa mattina il consigliere regionale Fausto Orsomarso ha incontrato l'assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno, per porre l'attenzione sul particolare momento attraversato dall'azienda Infocontact con sedi operative a Lamezia Terme e Rende.

Dopo aver ascoltato il segretario generale Fistel CISL Calabria Francesco Canino a poche ore dall’ultima riunione romana con la società Infocontact, riportiamo ora la lettera aperta del signor Giovanni, uno dei lavoratori dell’azienda di call center ubicata nell’area Ex Sir in cui chiede che vengano rispettati sia diritti che la dignità dei lavoratori coinvolti nella vertenza.

Lamezia Terme – “Da ora in avanti ci muoveremo portando al ministero del Lavoro questa vertenza e chiamando alle loro responsabilità i committenti perché anche loro stanno cercando di giocare sulla pelle dei lavoratori in quanto in questa vicenda ciascuno ha le sue tattiche”. Così il   Segretario Generale Fistel CISL Calabria Francesco Canino contattato al suo rientro da Roma dove si è tenuto un nuovo incontro tra le sigle sindacali e la società di telecomunicazioni Infocontact la cui crisi rischia di travolgere numerosi dipendenti che lavorano nel call center nell’area Ex Sir.

Dopo 5 incontri, di cui l’ultimo durato oltre 30 ore, si è raggiunta una ipotesi di accordo tra RSU, Organizzazioni Sindacali ed Infocontact per scongiurare i 272 licenziamenti avviati dall’azienda lo scorso 22 Gennaio. Il confronto è stato molto serrato, a tratti virulento, a dimostrazione che le posizioni tra azienda e sindacato erano molto distanti.

"Sono circa 110 le lavoratrici ed i lavoratori con contratto a tempo determinato o in somministrazione, che fino al 31 gennaio si ritroveranno senza lavoro. Il mancato rinnovo della commessa WIND ad Infocontact comincia già a mietere le sue vittime ed a pagarne le spese sono i lavoratori più deboli, coloro che hanno un contratto precario.

« In merito al rischio di perdita di oltre 270 posti di lavoro da parte di Infocontact, a causa della comunicata volontà di Wind di non voler confermare, a partire dal prossimo 31 gennaio, la commessa relativa al reparto “155 mobile”, si registra un ingiustificabile ed irresponsabile silenzio da parte di molte Istituzioni » .