Quest’ultimo ha, in effetti, consegnato in questi giorni, a molti cittadini, un minuzioso opuscoletto contenente un folto programma ed un invito a partecipare alla presentazione di tale programma tenutasi, giovedì scorso, nella sala consiliare del comune. Si denotano delle iniziative studiate nei minimi dettagli e dettate dalla convinzione dell’importanza che la cultura assume all’interno di ogni società. Scrive, infatti, Chieffallo: “ cultura significa aprire le braccia verso gli altri; cultura vuol dire evitare di chiudersi nel recinto della propria esistenza; cultura è il rispetto di ogni cosa che muove la vita, la capacità di andare oltre le apparenze; cultura è andare alla ricerca di tutto ciò che è oltre, ancora di più la cultura rappresenta oggi la capacità di educare le nuove generazioni ad un mondo libero da ogni tentativo di prevaricazione della libertà dell’uomo”. Ed è proprio per tali motivi che “l’amministrazione comunale ha inteso sostenere un corposo programma di promozione culturale che si pone ambiziosi obiettivi”. Così tra le iniziative più importanti e significative troviamo la giornata della solidarietà al fine di contrastare l’indifferenza, l’abbandono e il rifiuto dei “diversi”. Altra iniziativa particolare, che ha lo scopo di far conoscere personaggi importanti della cultura sanmanghese, è la cosiddetta “enciclopedia della letteratura sanmanghese”. Poi si è pensato, ancora, all’istituzione di borse di studio per suscitare l’interesse, soprattutto, dei giovani; alla realizzazione di opere artistiche attraverso la partecipazione dei ragazzi delle scuole; alla rassegna “crescere insieme” che prevede visite guidate per promuovere la conoscenza della storia e cultura regionale; alla, cosiddetta, “intervista agli anziani”, al fine di sottolineare “la valenza storica dei racconti di chi ha vissuto eventi che possono rappresentare un’esperienza di crescita tra gli studenti”; una giornata della legalità e tanto altro. Tutti, indistintamente, ora parlano di questo corposo programma , ma c’è chi si sofferma anche a sottolineare “l’astrattezza di quanto delineato”. C’è, tra i cittadini, chi si chiede se mai queste idee si trasformeranno in azioni concrete. È diffuso molto pessimismo a riguardo e come poter controbattere o nascondere le effettive disgregazioni quando lo stesso sindaco, Vincenzo Buoncore, volutamente o meno che sia, era assente alla presentazione del programma? Come si possono portare avanti e concretizzare iniziative, idee e programmi se è ormai evidente la spaccatura della maggioranza? Come si può continuare ad amministrare in queste condizioni di contrasto? La realtà, per quanto si cerchi di tenere nascosta, è ormai all’evidenza di tutti e c’è chi trova sfogo sul rinomato sito nuovasanmango per denunciare uno stato di cose poco apprezzabile, sostenendo: “andatevene a casa, date la possibilità ai sanmanghesi di correggere le scelte sbagliate fatte l’anno scorso”. Suona, ormai, tutto di ridicolo e nessuno in questa situazione cera di correggere gli errori e di pensare a chi ha dato la fiducia ad una maggioranza che, ora, si frantuma in due e continua a fare muro contro muro. I cittadini non sostengono più questa situazione e chiedono, incessantemente, delle soluzioni e delle azioni concrete, non più solo parole. Sarà capace l’amministrazione di risollevarsi e rispondere concretamente ai bisogni della cittadina? È tutto da vedere. Intanto c’è ancora, tra gli abitanti del piccolo centro lametino, chi spera nel meglio ed augura, all’assessore Chieffallo e all’amministrazione tutta, un buon lavoro.