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Mar 19, 2024, 4:30
Lamezia. Nuova adesione per Mtl- Lega dei Popoli con Salvini
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Lamezia. Nuova adesione per Mtl- Lega dei Popoli con Salvini

31 Ottobre 2014

Il centro-destra continua a fare incettata di sconfitte, dopo la provincia di Catanzaro è toccato al comune di Reggio Calabria cadere nelle mani del centro-sinistra, un’ulteriore ecatombe segnata dal 3% di NCD, dalla scomparsa di Fratelli d’Italia e dal crollo di Forza Italia, che passando dal 22 all’8% certifica il fallimento di una classedirigente ( deputati e consiglieri regionali) incapace e presuntuosa, che perde autorevoli pezzi come già avvenuto per il consigliere comunale FI di Lamezia Giovanni Tedesco.

Un realtà impietosa che però non fa coppia con la consistenza e la coerenza del Movimento Territorio e Lavoro che, di ritorno dalla storica manifestazione di Milano contro “Mare Nostrum”, su mandato degli onorevoli Raffaele Volpe ed Angelo Attaguille, continua a lavorare assiduamente al progetto di Matteo Salvini per il Sud, la “Lega dei Popoli” infoltendo le proprie fila ufficializzando l’ingresso del Consigliere Comunale Rosario Ungaro.


Alla presenza, del consigliere Comunale Massimo Cristiano del Segretario Domenico Furgiuele e del Dirigente Marco Cristiano è stato ufficializzato l’ingresso del giovane politico, nato a Catanzaro (08/02/87), residente a San Mango d’Aquino (Cz), e consigliere comunale di minoranza, primo eletto della lista civica “San Mango sei tu”.

rosario ungaroUngaro: “Ringrazio i dirigenti MTL per la fiducia dimostrata nei mie confronti, il lavoro che da anni sta svolgendo sul territorio, il movimento federato con Salvini, è ormai punto di riferimento per chi come me intende la politica come servizio alla comunità, la mia passione per la politica si è sempre mossa nel solco del centrodestra e ho sempre portato avanti idee e valori che mi contrappongono al mondo della sinistra.
Salvini mi piace perchè ha un rapporto diretto con gli elettori e questo è molto importante, condivido la sua politica quando parla di un’Europa dei popoli contro un’Europa delle banche, storica è stata la manifestazione contro l’immigrazione clandestina del 18 ottobre a Milano. Anche per me l’abolizione della legge Fornero e l’uscita dall’ Euro sono argomenti indispensabili.
Penso che si debba lottare per le battaglie identitarie non si può più lasciare la Calabria abbandonata a se stessa.
C’è bisogno di un cambiamento radicale puntando sui giovani, come quello che sta attuando Salvini, per questo aderisco con determinazione a questo partito”.
l’adesione di Rosario Ungaro, che diventerà responsabile del progetto “verso la lega dei popoli” dell’ area del Savuto, farà da apripista a nuovi ingressi che verranno ufficializzati nei prossimi giorni e che proietterà il Movimento ad essere come punto di riferimento certo in vista anche delle imminenti elezioni Comunali nella città di Lamezia, alternativo ad Partito Democratico che governa la città da 10 anni ininterrotti, con risultati pessimi e che si sta dimostrando tutto tranne che un partito di sinistra, un’alternativa anche al vecchio centro destra ormai in liquidazione e non più attrattivo, siamo aperti a chiunque condivide il nostro progetto e le nostre idee che a livello locale sono, lotta all’ immigrazione clandestina e all’assistenzialismo indiscriminato ai rom, tutela della famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna, creazione di nuove opportunità di lavoro, difesa dei lavoratori, lotta alla criminalità, aiuti sociali e case popolari prima agli italiani.

Domenico Furgiuele
Segretario MTL-Verso la Lega dei Popoli con Salvini

 

Informazioni aggiuntive

  • fonte: Facebook

5 commenti

  • Indignato

    Matteo Secondo (cioè Salvini) ha dichiarato che sui meridionali si era sbagliato. Aveva sostenuto in passato, in più occasioni, che “puzzavano” e roba del genere. Adesso dice che non li conosceva bene e che ha cambiato idea.

    Cambierà anche il simbolo e il nome della Lega Nord, ribattezzandola Lega e basta. Perché? Può darsi che sia una profonda riflessione che ha prodotto questa travolgente e improvvisa revisione di tutte le politiche leghiste. Sarebbe un’ottima cosa. Oppure può darsi che sia solamente un calcolo: visto che ha deciso di provare a prendere la leadership del centrodestra e quindi di cercare voti anche al Sud, meglio non dire ai meridionali ai quali chiede un voto: «voi puzzate e mi fate un po’ schifo». Giusto.

    Il problema è che la politica anti meridionale della Lega, in questi venti anni, condizionando in modo molto forte sia il centro-destra che il centro-sinistra, ha prodotto dei danni serissimi al Sud, sottraendogli risorse e provocando un drammatico aumento del divario tra Mezzogiorno e Nord. E questa è una delle cause principali della crisi italiana.

    Salvini, se si è redento, deve trovare dei rimedi ai guai combinati dalla Lega e deve proporre una politica di massicci aiuti al Sud, di investimenti, di sconti fiscali.

    Indignato Giovedì, 11 Dicembre 2014 00:41 Rapporto
  • no alla lega in calabria

    Due anni fa Salvini insultava i meridionali dichiarandoli non meritevoli di stare nell'euro.
    Oggi scandisce slogan no euro e cerca voti al Sud, riciclando gli insulti che usava per i napoletani contro gli immigrati.
    Fra due anni lo vedremo ricercare i voti degli immigrati prendendosela con i marziani.
    L'importante è che abbia un più debole con cui prendersela, una poltrona sotto al culo e quel po' di visibilità mediatica che basta per sparare cazzate.
    Mi auguro caldamente che dopo gli episodi degli ultimi giorni abbia deciso di liberarci una volta per tutte dal disturbo della sua presenza. Se ne avremo bisogno lo richiameremo quando arriveranno i marziani.

    no alla lega in calabria Mercoledì, 12 Novembre 2014 10:52 Rapporto
  • no alla lega in calabria

    LA DDA REGGINA INDAGA SUI LEGAMI TRA LEGA NORD E 'NDRANGHETA
    Dalla Calabria non finiscono di arrivare grattacapi per la Lega Nord. Per più di un anno pare, infatti, che Isabella Votino portavoce del governatore lombardo Roberto Maroni sia stata intercettata dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e dagli investigatori del Centro operativo Dia nell'ambito del troncone principale dell'inchiesta denominata "Breakfast". A dare notizia è il settimanale "Espresso". Stando ad un articolo pubblicato quest'oggi la Votino sarebbe finita nelle indagini sul lato oscuro della Lega Nord. Al centro di tutto l'intreccio tra professionisti calabresi e politici del partito che secondo i magistrati avrebbero riciclato sia i fondi del movimento padano che quelli della 'ndrangheta, in particolare della potente famiglia De Stefano che da vent'anni dominerebbe Reggio Calabria.
    Dalle intercettazioni, secondo quanto riporta l'Espresso "emergerebbero contatti della Votino con investigatori milanesi per tentare di ottenere informazioni su inchieste in corso che potrebbero interessare persone vicine alla Lega e a Maroni. Ed emerge anche il suo peso nel tessere relazioni politiche con esponenti di primo piano del centrodestra. Intanto la portavoce di Maroni si difende e contrattacca annunciando querele: "Se fosse vero che sarei stata intercettata per così tanto tempo dalla procura di Reggio Calabria- ha po aggiunto- tanto meglio, perché risulterà evidente l'assoluta correttezza del mio comportamento".
    Oltre alla Votino, tuttavia, sarebbe finito intercettato un altro fidato uomo di Maroni, l'avvocato Domenico Aiello, legale del governatore lombardo". Il fascicolo si troverebbe adesso sulle scrivanie della Procura di Brescia, competente per le indagini in cui sono coinvolti i magistrati di Milano.
    31 OTTOBRE 2014

    no alla lega in calabria Giovedì, 06 Novembre 2014 09:10 Rapporto
  • no alla lega in calabria

    "Pedaggio sulla A-3? Proposta assurda"
    "Ancora una volta la Lega Nord non perde occasione per gettare fango sul Sud nel tentativo di rendere sempre più difficile e complicata la vita dei calabresi e dei meridionali".
    "Ancora una volta la Lega Nord non perde occasione per gettare fango sul Sud nel tentativo di rendere sempre più difficile e complicata la vita dei calabresi e dei meridionali". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, dopo aver appreso la notizia che la commissione Bilancio del Senato, impegnata in questi giorni nell'esame del disegno di legge di stabilità, ha dichiarato ammissibile un emendamento presentato dalla Lega Nord attraverso cui si chiede il pagamento di un pedaggio anche sulla Sa-Rc. "Inutile dire - aggiunge Guccione - che quelle della Lega sono proposte provocatorie, cervellotiche e assurde, considerato che un eventuale pedaggio sulla Sa-Rc non solo andrebbe ulteriormente a penalizzare il Sud ed i meridionali già gravati del più alto carico fiscale d'Italia e fortemente discriminati in termini di infrastrutture, opere pubbliche e opportunità economiche e sociali rispetto al Nord, ma costringerebbe tutti gli automobilisti italiani a caricarsi di nuove tasse che andrebbero ad aggiungersi al pesante fardello di cui già sono abbondantemente gravati". "Prima di parlare di pedaggio - prosegue il consigliere regionale del Pd - la Lega Nord, insieme a noi, dovrebbe chiedere al Governo nazionale l'erogazione immediata e urgente degli oltre tre miliardi di euro che ancora occorrono per completare un'autostrada che, prima di essere ultimata, rischia di diventare già superata ed obsoleta. E' trascorso, ormai, mezzo secolo e quella che fu pomposamente definita "la grande via del traffico e del lavoro" rimane, infatti, solo un enorme cantiere a cielo aperto che rischia di non essere mai chiuso e completato perchè mancano ancora 59 chilometri del tracciato complessivo che non sono mai stati progettati ne' finanziati ed i cui costi in dieci anni si sono praticamente raddoppiati, passando da 5,8 miliardi di euro a 10,2 miliardi di euro. Senza contare che in numerosi tratti del nuovo tracciato il limite di velocità non può superare i 90 chilometri orari, che continue ed improvvise sono ancora le segnalazioni di "lavori in corso" lungo tutto il percorso e che chi si ferma ad una stazione di servizio può direttamente verificare che quelli erogati sono i servizi peggiori d'Italia, mentre i prezzi del carburante praticati dalla compagnie petrolifere su questa tratta autostradale risultano essere almeno di cinque centesimi superiori rispetto ai prezzi praticati sulle altre autostrade italiane". "E' chiaro - conclude - che chi, come la Lega Nord, oggi propone il pagamento di un pedaggio, seppur minimo, sulla Sa-Rc è fuori dal mondo e gioca irresponsabilmente allo sfascio e alla provocazione, rischiando di innescare una reazione incontrollabile e pericolosissima nelle popolazioni meridionali, quotidianamente alle prese con la disperazione, il degrado e l'abbandono a cui i governi filo-leghisti di centrodestra negli anni passati hanno ridotto il Sud e la Calabria, depredandoli e dirottando al Nord i fondi e le risorse destinate a questa parte del Paese"

    no alla lega in calabria Giovedì, 06 Novembre 2014 09:04 Rapporto
  • sanmango nel cuore

    VERGOGNA !!!!!!!

    sanmango nel cuore Lunedì, 03 Novembre 2014 15:35 Rapporto

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